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Schegge&Racconti
Gruppo_2020 On Line – I° parte
un progetto ideato e realizzato da lacasadargilla / Lisa Ferlazzo Natoli, Alessandro Ferroni & Industria Indipendente
i racconti Matahari di Giulio Apicella, Solitario di Emma Cori, Horror Story di Nivan Canteri, La Selva di Carlo Giuliano, Sotterranei di Lucia Marinelli
gli attori Lorenzo Frediani, Anna Mallamaci, Fortunato Leccese, Gabriele Portoghese, Federica Rosellini e Roberta Zanardo (in via di definizione).
info e orari
ore 18.30
Il Teatro di Roma si fa sempre più luogo di incontro e di dialogo: con Gruppo_2020 On Line eccolo diventare una “stazione intergalattica” in cui ritrovarsi a immaginare insieme il mondo come lo vogliamo, scritto da giovani con tutte le loro immaginazioni e consegnato all’ascolto a prescindere dall'età.
Dopo aver navigato per 7 puntate su Radio India, Gruppo_2020 sbarca ora su #TdrOnline e trasforma in modo ancora più vivido il panorama di questo nostro presente distopico, stratificandolo ancora attraverso il linguaggio del video.
A partire da marzo, Gruppo_2020 ha rivolto una chiamata a un gruppo di ragazzi/e per collaborare alla scrittura di racconti di fantascienza e/o dell’orrore. Attraverso le voci di diversi/e attori e attrici trasmesse su Radio India, in queste settimane abbiamo ‘ascoltato’ queste scritture prendere forma nella nostra immaginazione, creando così una narrazione condivisa che ha intercettato il nostro sguardo connettendoci a una nuova realtà. A partire da questa settimana, anche i nostri occhi saranno coinvolti in questo viaggio tra dimensioni parallele, universi lontani e paesaggi noti ma sconosciuti – come spesso sembrano esserlo tra loro le diverse generazioni – con una nuova versione speciale della trasmissione, questa volta anche in formato video.
Gruppo_2020 On Line prende forma in 5 episodi per 5 racconti – 2 già trasmessi da Radio India e 3 inediti, in un formato ‘a tre finestre’: una breve introduzione sul racconto, un’intervista al singolo autore o autrice per dar spazio e voce a questi giovanissimi scrittori e infine il racconto vero e proprio con il mondo immaginifico, sonoro e visivo che lo accompagna.
Attraverso il prisma della fantascienza o quella lente deformante che è l’orrore – generi che, nel radicale incontro con l’altro e l’alieno, sono riusciti a mettere in scrittura precognizioni e presagi, ossessioni, rimossi, questioni politiche come la razza e il genere – abbiamo spinto lo sguardo sul nostro presente, provando a raccontare questo ‘Intervallo’, per dirla con Ballard, con tutte le sue insidie e le sorprese nascoste tra le pieghe del tempo.