scritto e diretto da Federica Altieri
Tratto da Thesaurus Sotto il cielo di Roma di Filippo Bettini e Giorgio Patrizi
Curato da Roberto Piperno in collaborazione con Alfredo Sensales
con Maria Letizia Gorga e Ulrik Skeel
musiche Marcello Allulli, Ermanno Baron, Roberto Bellatalla, Gino Maria Boschi, Marwan Samer
interverranno Giorgio Patrizi, Francesco Muzzioli, Giorgio Carlino, Roberto Piperno, Latif Al Saadi
video Claudio Ammendola, Sara Angelucci
foto Paola Favoino, Federica Altieri
orario spettacolo
ore 21.00
ingresso libero
Lo spettacolo sarà accompagnato da una mostra di Paola Favoino e Pasquale Liguori curata da Oneroom Books, allestita all’ingresso del Teatro India.
Questo spettacolo si è ispirato ad un’ opera magistrale dal titolo “Sotto il cielo di Roma” creata e diretta da Filippo Bettini, insieme a Roberto Piperno e curata oggi da Giorgio Patrizi; il primo thesaurus dedicato alla presenza di Roma nella storia della poesia di ogni tempo e luogo.
Il fulcro è dunque la poesia, ma come in ogni lavoro di Federica Altieri essa non smette mai di essere Ponte tra le diverse arti e le diverse culture.
L’interpretazione dei versi di Maria Letizia Gorga alternerà momenti di alta poesia, spaziando nel panorama letterario internazionale: da Sanguineti a Eliana Leshaj, da Matvejevic a Amiri Baraka da Latif al Saadi ad autori danesi come Ludvig Holberg, Ludvig Adolph Bødtcher, Tove Meyer, arrivando ad interpretazioni canore che, scritte da Pier Paolo Pasolini, giocano tra il lirismo e la tradizione romanesca.
Maria Letizia Gorga sarà affiancata da Ulrik Skeel, attore magistrale dell’Odin Teatret, che per la seconda volta la regista Federica Altieri ha voluto per alimentare un gioco eclettico che darà vita ad un Teatro senza eguali.
Ci saranno anche letture dialettali del Belli, di Trilussa, di Petrolini e tramite loro si racconterà una città profondamente pagana ma dove vive e vegeta incessantemente la città del Vaticano, che Pasquino ancora, dopo più di 500 anni, ci descrive con toni graffianti e provocatori.
In questo dualismo dal ritmo intenso e trascinante si inseriscono visioni felliniane, immagini di una città viva ma anche di una periferia stravolta ed abbandonata (tutto lo spettacolo sarà accompagnato da proiezioni create apposta dal videomaker Claudio Ammendola su foto di Paola Favoino) il sogno si alterna dunque al realismo, la religione al materialismo più sfrenato, il jazz allo stornello rivisitato. In questa molteplicità di approcci ritroviamo Roma, ed in essa le diverse Nazioni che da sempre la attraversano, la arricchiscono, facendo di Lei una città multiculturale per eccellenza.
La musica, di Marcello Allulli, Ermanno Baron, Roberto Bellatalla, Gino Maria Boschi, insieme al cantante musicista tunisino Marwan Samer, rappresenta l’anima schizofrenica della città: accogliente e presuntuosa, dolce e aggressiva, patetica e profonda, austera e disperata, antica e moderna: in un dualismo che da l’idea del caos e della plurilogicità ma anche dell’incontro.
Interverranno Giorgio Patrizi, Francesco Muzzioli, Giorgio Carlino, Roberto Piperno, Latif Al Saadi.
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