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Giornate di studio, laboratori, retrospettiva cinematografica, spettacolo teatrale, serata radiofonica
ROMA
22 Novembre - 4 Dicembre 2011
Ambasciata di Francia in Italia- Sapienza Università di Roma - Villa Medici-Accademia di Francia a Roma - Teatro di Roma- Rai Radio Tre
Antonin Artaud (1896-1948), personalità eclettica, ha portato la riflessione artistica ad un punto cruciale, un punto di non ritorno.
Attore di cinema e di teatro, drammaturgo e sceneggiatore, regista e teorico del teatro, ma soprattutto - e forse, prima di tutto - grande poeta, Artaud si presenta come una delle figure imprescindibili dalla scena letteraria e artistica del XX secolo.
Non c'è dubbio che l'Italia abbia sempre riconosciuto ad Antonin Artaud l'importanza che merita. Fa parte degli autori più studiati nei dipartimenti di letteratura francese e di spettacolo delle università italiane, le sue opere sono state abbondantemente tradotte e pubblicate (a volte anche prima dell'edizione francese), e la sua teoria teatrale, elaborata negli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso, ha avuto un impatto decisivo su diverse generazioni di registi e attori italiani.
Con «Variazioni italiane» si intende rendere omaggio all'opera d'Artaud in tutte le sue forme - poesia, teatro, cinema, radio - offrendo l'opportunità di aprire un dialogo franco-italiano dalla doppia ambizione, scientifica e artistica.
Le due giornate di studio e i laboratori organizzati da Sapienza Università di Roma saranno completati da una serie di eventi con l'obiettivo di favorire la creazione artistica legata all'opera di Artaud (serata radiofonica, lettura-performance e spettacolo teatrale) e di mostrare al pubblico romano la singolarità del suo lavoro d'attore attraverso una retrospettiva dei film più famosi da lui interpretati.